Maninder Kaur Bedi, studentessa in cerca di libertà.
Nata in un piccolo villaggio indiano, chiamato Jaipura nel 1999 da entrambi genitori indiani.
La mia madre patria mi ha donato grandi esperienze, sin dalla tenera età.
I lunghi viaggi mistici e spirituali nei templi nascosti sulle vette dell’Himalaya, hanno sviluppato in me la volontà di elevarmi.
Avendo trascorso degli anni in un paese molto grande e diverso, mi ritrovo ad essere una ragazza molto sensibile ed empatica.
Amo distinguermi, una delle cose che apprezzo dell’occidente è il fatto che valorizza il tuo pensiero.
Ascolto con piacere le persone, perché tramite loro riesco a conoscere me stessa.
Mi piace lo studio del design, fonde l’utilità e la bellezza.
L’armonia è avere intorno a se qualcosa che ci rispecchi, proprio come Banderari.
Vedendo e indossando i loro capi d’abbigliamento si percepisce l’amore con cui sono stati ideati e creati.
La cura e l’unicità del prodotto non passa in secondo piano.
Personalità, voglia di distinguersi, stile maschile e l’incontro tra Oriente ed Occidente.
Una giacca doppiopetto taglio smoking in raso completato da un fiocco in raso di seta nero esalta Maninder accentuando una forte carica mannish.
Il taglio del rever punta a lancia e la lunghezza oversize accompagna ed esalta le forme longilinee donando una forte carica stilistica.
Punta di diamante del look di Maninder è un pantalone palazzo a vita alta realizzato con due pannelli di seta giapponese ricavati da kimono kurotomesode degli anni ’50 e lana superfine Vitale Barberis Canonico Super 130’s.
Un capo estremamente iconico caratterizzato da due fasce laterali in raso coordinate alle nuance del fronte, una reinterpretazione del pantalone da smoking in chiave dinamica e moderna.